Ragnetto rosso dei fruttiferi (Panonychus ulmi), è un acaro di colore rosso, di dimensioni molto limitate, ma visibile ad occhio nudo, assai mobile. Punge le foglie per succhiare la linfa e provoca la comparsa di piccole areole decolorate in corrispondenza della puntura: Quando l’infestazione è severa, le foglie assumono una colorazione bronzea e seccano. In pochi anni le piante deperiscono, tanto da divenire improduttive o quasi, e possono anche seccare. Fra le piante colpite, le più importanti sono il melo, il pero, la vite, il cotogno, gli agrumi, il pesco, il susino e le fragole. Durante l’inverno è facile osservare le uova dell’acaro, rosse e sferiche, disposte nelle screpolature della corteccia. Dalle uova hanno origine le forme giovani che si portano subito sulle foglie e cominciano il loro banchetto succhiando  la linfa. Nel corso dell’anno si succedono fino a 9 generazioni.
Lotta: applicazioni ovicide invernali con preparati a base di olio bianco+esteri fosforici; in primavera ed estate, contro le forme mobili applicare prodotti acaricidi specifici, quali il benzomate o il propargil. È necessario variare i prodotti nel corso dell’anno per evitare l’insorgere di resistenza specifica da parte dell’acaro, inoltre è opportuno favorire i predatori naturali.